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sabato 26 luglio 2014

Sulle orme di Caravaggio a Roma : Maria Maddalena in estasi (collezione privata)




Maria Maddalena in estasi di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio fa parte di una collezione privata e tra le opere dell'artista è quella più copiata. Ne esistono infatti ben otto copie, ma questa , a detta dei critici, sembra essere l'originale.
L'opera fu realizzata da Caravaggio nel 1606, dopo la sua fuga da Roma per l'omicidio di Ranuccio Tomassoni.
Condannato alla pena capitale si rifugiò nella tenuta dei principi Colonna a Paliano in provincia di Frosinone.
Qui dipinse anche La cena di Emmaus.
L'artista ritrasse Maddalena Antognetti, la Lena, famosa e bella cortigiana romana che Caravaggio aveva usato come modella per La Madonna dei palafrenieri e per La Madonna dei pellegrini, suscitando tanto scalpore.
A Roma, la Lena era per tutti la donna di Caravaggio che in questo quadro la dipinse così come la ricordava.
Maria Maddalena non è più la donna penitente, è ormai convertita e la sua figura denuncia tutta la sofferenza che prova e il suo pentimento.       Sdraiata obliqua su una panca, coperta da un mantello rosso che le copre anche le ginocchia, un gomito appoggiato sulla spalliera, le mani giunte in grembo, la camicia che le lascia scoperte le spalle, i capelli sciolti con una lunga ciocca che le copre il seno, il volto pallido, la testa appoggiata sulla spalla, gli occhi semichiusi, la bocca leggermente aperta, una lagrima che le riga il volto...così appare la Maddalena...c'è serenità ma anche sofferenza sul volto di questa donna redenta dal perdono divino, in muta preghiera davanti al suo Salvatore.
Un volto che esprime riconoscenza, serenità, abbandono totale, sofferenza, 
sentimenti contrastanti ma profondamente umani.



Particolare del dipinto

Maddalena Antognetti, donna e modella di Caravaggio, la bella cortigiana romana, dopo la fuga dell'artista da Roma tornò dalla madre e dalla sorella e morì giovane nel 1610. 
Il suo volto bello e intensamente espressivo, immortalato dal genio di Michelangelo Merisi, è esposto ormai da secoli all'ammirazione di tutti coloro che amano l'arte e sono affascinati dall'abilità  espressiva del grande artista, ribelle e infelice.