Giardino autunnale
Van Gogh, sensibile osservatore della natura intorno a noi, ha fissato nelle sue tele splendidi paesaggi in ogni stagione, dai peschi in fiore della primavera, ai campi di grano bruciati dal sole dell'estate, ai giardini autunnali carichi di sfumature di mille colori, per finire con i freddi campi invernali spaccati dal gelo.
Viale di pioppi
Nei quadri dedicati all'autunno. il suo pennello distribuisce sulla tela i caldi colori autunnali, dal rosso, al giallo, al marrone, all'ocra, rappresentando alberi ingialliti scossi dai primi venti freddi, campi dove i contadini svolgono gli ultimi lavori di stagione, figurine infreddolite su strade solitarie, cieli carichi di nubi portatrici di pioggia.
Quattro alberi
Nei giardini di città le persone si scaldano all'ultimo tiepido sole, i bambini si godono le ultime ore di libertà all'aria aperta.
Viale di pioppi in autunno
Sono paesaggi malinconici, dove si sente la nostalgia dell'estate appena trascorsa, delle giornate piene di sole e della natura nel pieno del suo rigoglio.
I colori, anche quando sono vivaci, non riescono ad accendere il cielo, dove il sole, così splendente nei quadri dedicati all'estate, sembra scomparso, lasciando il posto a cumuli di nubi che si intravedono tra le cime degli alberi semi spogli.
Le sponde della Senna
Alla capacità descrittiva ed evocativa dei quadri di Van Gogh fa da pendant la sensibiltà poetica di una grande poetessa, Emily Dickison
“Sono più miti le mattine
e più scure diventano le noci
e le bacche hanno un viso più rotondo,
la rosa non è più nella città.
L’acero indossa una sciarpa più gaia,
e la campagna una gonna scarlatta.
Ed anch’io, per non essere antiquata,
mi metterò un gioiello”.
Van Gogh - Ragazza nel bosco
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