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sabato 20 ottobre 2012

LES CHATS di Charles Baudelaire


 RED


Les amoureux fervents et les savants austères
Aiment également, dans leur mûre saison,
Les chats puissants et doux, orgueil de la maison,
Qui comme eux sont frileux et comme eux sédentaires.

Amis de la science et de la volupté,
Ils cherchent le silence et l’horreur des ténèbres ;
L’Erèbe les eût pris pour ses coursiers funèbres,
S’ils pouvaient au servage incliner leur fierté. 



Ils prennent en songeant les nobles attitudes
Des grands sphinx allongés au fond des solitudes,
Qui semblent s’endormir dans un rêve sans fin ;

Leurs reins féconds sont pleins d’étincelles magiques
Et des parcelles d’or, ainsi qu’un sable fin,
Etoilent vaguement leurs prunelles mystiques.






BIANCHINA


Traduzione

I gatti

Gli innamorati appassionati e i sapienti austeri
amano allo stesso modo, nella loro maturità
i gatti possenti e dolci, orgoglio della casa
che come loro sono freddolosi e  sedentari.

Amici della scienza e della voluttà
cercano il silenzio e l'orrore delle tenebre;
l'Erebo li avrebbe presi come corsieri  funebri
se avesse potuto ridurre in servitù la loro fierezza.

Sognando prendono i nobili atteggiamenti
 delle grandi sfingi allungate in fondo alle solitudini,
che sembrano addormentarsi in un sogno senza fine.

I loro fianchi fecondi sono pieni di scintille magiche
 e delle pagliuzze d'oro, come sabbia fine,
fanno scintillare vagamente le loro misteriose pupille.







MICIONE - MISE


Un  affettuoso omaggio ai gatti di casa che, pigri e sornioni, ci osservano curiosi dall'alto della loro dolce fierezza.



 CLARA


A proposito di gatti ...hanno detto:

"L'apparato uditivo di un gatto è fatto in modo che la voce umana possa facilmente entrare da un orecchio e uscire dall'altro"



MACCHIETTA e NERINA

Hanno detto:


Rousseau- Vi piacciono i gatti?
Boswell - No
Rousseau - Ne ero sicuro. E' un segno di carattere. In questo avete l'istinto umano del dispotismo. Agli uomini non piacciono i gatti perchè il gatto è libero e non si adatterà mai ad essere schiavo. Non fa nulla su vostro ordine, come fanno gli altri animali.
Boswell - Nemmeno una gallina ubbidisce agli ordini.
Rousseau - Vi obbedirebbe, se sapeste farvi capire da essa. Un gatto capisce benissimo, ma non vi obbedisce.

da "Visita a Voltaire e Rousseau di James Boswell"




GARFIELD

Hanno detto:

"Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all'uomo: attraversare la vita senza far rumore"(Ernest Hemingway)





ZOPPINA

Hanno detto:

"Il mio gatto fa quello che io vorrei fare ma con meno letteratura" (Ennio Flaiano)











domenica 1 aprile 2012

"The cats will know" di Cesare Pavese









Questa poesia fa parte della raccolta "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi" che contiene solo dieci poesie, otto in italiano e due in inglese, scritte da Pavese poche settimane prima del suicidio, avvenuto il 26 agosto 1950.

Ancora cadrà la pioggia
sui tuoi dolci selciati,
una pioggia leggera
come un alito o un passo.
Ancora la brezza e l’alba
fioriranno leggere
come sotto il tuo passo,
quando tu rientrerai.
Tra fiori e davanzali
i gatti lo sapranno.

Ci saranno altri giorni,
ci saranno altre voci.
Sorriderai da sola.
I gatti lo sapranno.
Udrai parole antiche,
parole stanche e vane
come i costumi smessi
delle feste di ieri.

Farai gesti anche tu.
Risponderai parole -
viso di primavera,
farai gesti anche tu.

I gatti lo sapranno,
viso di primavera;
e la pioggia leggera,
l’alba color giacinto,
che dilaniano il cuore
di chi più non ti spera,
sono il triste sorriso
che sorridi da sola.
Ci saranno altri giorni,
altre voci e risvegli.
Soffriremo nell’alba,
viso di primavera.




mercoledì 29 febbraio 2012

LE CHAT de Charles Baudelaire



Charles Baudelaire, né à Paris en 1821, fut un enfant solitaire et révolté, qui souffrit beaucoup du second mariage de sa mère, et un écrivain bohémien qui gagna peniblement sa vie au jour le jour.   
Il fut toute sa vie un malheureux; il souffrit de sa solitude morale, de ses déceptions, de ses tares phisiques et toutes ses misères expliquent la profondeur de son spleen, son mal de vivre, son angoisse profonde, le mal du siècle.
Pour échapper à son spleen Baudelaire a exalté l'ivresse sous toutes ses formes, tabac, vin , opium qui arrachent l'homme à l'amère meditation de son destin.
Il s'abandonne à toutes les sensations...couleurs, musique, caresser un chat, respirer un parfum...
Tous ses poèmes sont recueillis dans "Les fleurs du mal" publié en 1857.
Le poème "Le chat" fait partie de cette recolte; il compare l'amour pour une femme à celui pour un chat.
Selon le poète les yeux des chats et ceux des femmes se ressemblent: ils sont profonds,  froids mais, en tout cas, enchanteurs.

Voici le poème:
Le Chat


Viens, mon beau chat, sur mon coeur amoureux;
Retiens les griffes de ta patte,
Et laisse-moi plonger dans tes beaux yeux,
Mêlés de métal et d'agate.


Lorsque mes doigts caressent à loisir
Ta tête et ton dos élastique,
Et que ma main s'enivre du plaisir
De palper ton corps électrique,



je vois ma femme en esprit. Son regard,
Comme le tien, aimable bête,
Profond et froid, coupe et fend comme un dard,



Et, des pieds jusques à la tête,
Un air subtil, un dangereux parfum,
Nagent autour de son corps brun.

Traduzione della poesia :


Vieni bel gatto, vieni sul mio cuore amoroso;
trattieni i tuoi artigli
ch’io mi sprofondi dentro i tuoi begli occhi d’agata e metallo.
Quando a bell’agio le mie dita a lungo
ti carezzan la testa e il dorso elastico,
e gode la mia mano ebbra al toccare il tuo corpo elettrico,
vedo in spirito la mia donna:
profondo e freddo come il tuo, il suo sguardo, bestia amabile,
penetra tagliente come fosse una freccia,
e dai piedi alla testa
una sottile aria, rischioso effluvio,
tutt’intorno gira al suo corpo bruno.