giovedì 19 dicembre 2019

URBINO, RAFFAELLO E I SUOI AMICI








Nel 2020 ricorrono i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio ma la Galleria Nazionale delle Marche di Urbino ha anticipato le celebrazioni con la mostra che si può visitare nel Palazzo Ducale fino al 19 Gennaio 2020," Raffaello e gli amici di Urbino".


La vita breve ma intensa  di questo straordinario pittore si svolse tra la natia Urbino e l'Umbria, Firenze e infine Roma dove morì giovanissimo a soli 37 anni.

La prima parte della mostra riguarda l'attività giovanile del pittore, che cominciò la sua carriera artistica nella bottega del padre Giovanni Santi, proprio a Urbino, trovandovi un contesto culturale di grande livello grazie alla corte dei Montefeltro che divenne l'epicentro delle espressioni  artistiche della fine del Quattrocento . La seconda parte indaga invece  sui suoi rapporti con altri  artisti urbinati, in particolare con due di loro di poco più anziani ma spesso al lavoro con Raffaello negli stessi anni e negli stessi luoghi, Girolamo Genga e Timoteo Viti.

La mostra infatti vuole portare all'attenzione dei visitatori il vivace ambiente artistico di Urbino e gli artisti che hanno contribuito a sviluppare il  talento  di Raffaello e nello stesso tempo indagare sull'influenza che lo stesso artista  ha avuto su di loro.

Inoltre troviamo alcuni quadri di pittori che hanno svolto un ruolo essenziale nella sua formazione artistica e nell'elaborazione del suo stile come Signorelli, Pinturicchio e il Perugino.


Pinturicchio - Madonna della pace



Perugino - Santa Maria Maddalena



Perugino e Raffaello a confronto - Santa Maria Maddalena e San Sebastiano


Delle opere di Raffaello ne sono presenti in tutto 19, provenienti dai più importanti musei del mondo  come  gli Uffizi, la National Gallery,  l'Hermitage, il Britsh Museum. Si potranno ammirare La Madonna Conestabile, La Madonna Colonna, Santa Caterina d'Alessandria ,  Il Ritratto di Gentildonna detto "la Muta", San Sebastiano, La Gravida, La Madonna Mackintosh, La Madonna Aldobrandini.


Raffaello- Ritratto di Gentildonna detto "la Muta"


Raffaello - Madonna Aldobrandini



Raffaello - La gravida


Dei suoi amici pittori urbinati, Genga e Viti, si possono  ammirare molte opere tra le quali la  Madonna col Bambino, San Giovannino e S.Antonio da Padova  e l'Annunciazione di Genga, Annunziata tra San Giovanni Battista e San Sebastiano e Orazione nell'orto di Timoteo Viti.



Timoteo Viti - Annunziata tra S.Giovanni Battista e S. Sebastiano



Girolamo Genga - Madonna col Bambino e San Giovannino


Sono presenti anche altri artisti di quel periodo come Raffaellino del Colle , Francesco Francia, Domenico Beccafumi.



Raffaellino del Colle - Madonna col Bambino e S. Giovannino

Inoltre sono esposti numerosi disegni del pittore e di altri artisti prestati da importanti musei italiani ed esteri al fine di illustrare meglio l'opera dell'artista.

Nel Palazzo ducale si trova anche un'esposizione collaterale dal titolo Raphael ware, i colori del Rinascimento che illustra la produzione ceramica del 500.