I giardini vaticani occupano i due terzi della superficie della Città del Vaticano.
Luogo di meditazione e di riposo dei Pontefici romani fin dal 1279 quando Niccolò I riportò la residenza papale dal Laterano al Vaticano.
Il periodo di maggiore sviluppo è stato quello compreso tra il 500 e il 600, quando vi lavorarono artisti e architetti come Donato Bramante, pittori e incisori che hanno ritratto la bellezza dei luoghi.
La cultura rinascimentale ha influenzato molto la realizzazione dei giardini, anche con la costruzione di fontane, statue e tempietti.
Oltre alle mura Leonine, alle casine e ai giochi d'acqua vi si trovano tempietti, santuari e grotte dedicate alla Madonna, come quella di Lourdes.
Dai giardini si gode una splendida veduta sui palazzi vaticani e sul cupolone.
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