Visualizzazione post con etichetta Alda merini. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Alda merini. Mostra tutti i post

mercoledì 7 marzo 2018

A TUTTE LE DONNE di Alda Merini




Domani 8 Marzo, Giornata Internazionale della Donna,
non  solo mimose   



A tutte le donne


Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.




lunedì 30 marzo 2015

Primavera è nell'aria...


Odilon Redon - Vaso di fiori


 "Primavera dintorno   brilla nell'aria, e per li campi esulta,
si ch'a mirarla intenerisce il core "
                                                                                


Così il grande Leopardi celebra la primavera che arriva ne "Il passero solitario" ma il poeta non riesce a gioire per questo momento felice dell'anno in cui tutta la natura si risveglia e l'amore nasce nel cuore degli uomini.
Il poeta se ne sta solitario, come il passero sul suo ramo e così " passa del viver suo la primavera".

Tutti gli artisti, poeti, pittori, scrittori, scultori, da sempre hanno festeggiato questo nuovo tempo dell'anno, questo desiderio insito nel cuore dell'uomo di rinascere, come la natura, dal grigiore dell'inverno.
Ecco una carrellata di artisti che hanno saputo celebrare questo magico momento nel modo più poetico e toccante, solo alcuni tra i tanti che nel corso dei secoli hanno saputo comunicarci in modi diversi ma sempre emozionanti , le sensazioni procurate dalla natura che ci offre ogni anno uno spettacolo sempre nuovo . 



Francesco Paolo Michetti - Primavera e amore
        
Quando i lillà fiorirono l’ultima volta davanti
alla casa,
E la gran stella s’immerse presto nel cielo
d’occidente a notte,
Ecco io presi a piangere, e sarò sempre in pianto
quando la primavera tornerà.
Primavera che sempre ritorni, certo una trinità
tu mi conduci,
lillà perennemente in fiore e stella declinante
ad occidente.
Con il pensiero di colui che amo.
Walt Whitman (da Quando i lillà fiorirono l'ultima volta)



Pissarro - Orto e alberi in fiore

Sono nata il 21 a primavera


Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
Alda Merini





Vincent Van Gogh - Primavera a Arles

  
Potranno tagliare i fiori, ma non fermeranno mai la primavera
Pablo Neruda
        





Monet - Giardino di iris



Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti.
Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata.
Ti credo persino padrona dell’universo.
Ti porterò dalle montagne fiori allegri,copihues,
nocciole oscure, e ceste silvestri di baci.
Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi.

Pablo Neruda (da Voglio fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi)




Botticelli - La primavera


                                                
Dopo la pioggia la terra
è un frutto appena sbucciato.
Il fiato del fieno bagnato
è più acre – ma ride il sole
bianco sui prati di marzo
a una fanciulla che apre la finestra.
Marzo di Giorgio Caproni






Volegov - Roses


    Un boschetto di meli
Un boschetto di meli: sugli altari
bruciano incensi.
Mormora fresca l'acqua tra i rami
tacitamente, tutto il mondo è ombrato
di rose.
Stormiscono le fronde e ne discende
un molle sonno
e di fiori di loto come a festa
fiorito è il prato, esalano gli aneti
sapore di miele.
Saffo



Millet - Primavera

Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre...
Ma non può contenere la primavera

Gandhi

 si o le gemme:
un verde più nuovo dell’erba
    che il cuore ripo
     lvatore Quasimodo


Luca Giordano - La dea Flora


L'amore è una pianta di primavera che profuma ogni cosa con la sua speranza, persino le rovine dove si aggrappa.
Gustave Flaubert 






Rodin - Eterna primavera



Primavera non bussa,
lei entra sicura come il fumo,
lei penetra in ogni fessura...

Fabrizio De André




Etienne Adolphe Piot - Flowers


Ed ecco sul tronco
si rompono le gemme:
un verde più nuovo dell'erba
che il cuore riposa

Salvatore Quasimodo















mercoledì 21 marzo 2012

"Sono nata il 21 a primavera" di Alda Merini




Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera

Oggi 21 Marzo, primo giorno di primavera, la poetessa Alda Merini avrebbe compiuto 81 anni.
Era nata infatti nel 1931  a Milano da una famiglia di modeste condizioni.
E' morta il 1° Novembre del 2009, dopo una vita segnata dalla sofferenza e dalla malattia.
Di questa malattia, che l'ha separata per lunghi periodi dai suoi affetti più cari, la Merini ha saputo fare un punto di forza grazie al grande talento poetico che ha dimostrato di possedere fin da ragazza.


Così scrive ne "La pazza della porta accanto":


« Ho la sensazione di durare troppo, di non riuscire a spegnermi: come tutti i vecchi le mie radici stentano a mollare la terra. Ma del resto dico spesso a tutti che quella croce senza giustizia che è stato il mio manicomio non ha fatto che rivelarmi la grande potenza della vita. »



lunedì 20 febbraio 2012

Quelle come me ...di Alda Merini






 Quelle come me regalano sogni,
anche a costo di rimanerne prive…
Quelle come me donano l’Anima,
perché un’anima da sola è come
una goccia d’acqua nel deserto…
Quelle come me tendono la mano
ed aiutano a rialzarsi, pur correndo il rischio
di cadere a loro volta…
Quelle come me guardano avanti,
anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro…
Quelle come me cercano un senso all’esistere e,
quando lo trovano, tentano d’insegnarlo
a chi sta solo sopravvivendo…
Quelle come me quando amano, amano per sempre…
e quando smettono d’amare è solo perché
piccoli frammenti di essere giacciono
inermi nelle mani della vita…
Quelle come me inseguono un sogno…
quello di essere amate per ciò che sono
e non per ciò che si vorrebbe fossero…
Quelle come me girano il mondo
alla ricerca di quei valori che, ormai,
sono caduti nel dimenticatoio dell’anima…
Quelle come me vorrebbero cambiare,
ma il farlo comporterebbe nascere di nuovo…
Quelle come me urlano in silenzio,
perché la loro voce non si confonda con le lacrime…
Quelle come me sono quelle cui tu riesci
sempre a spezzare il cuore,
perché sai che ti lasceranno andare,
senza chiederti nulla…
Quelle come me amano troppo, pur sapendo che,
in cambio, non riceveranno altro che briciole…
Quelle come me si cibano di quel poco e su di esso,
purtroppo, fondano la loro esistenza…
Quelle come me passano innosservate,
ma sono le uniche che ti ameranno davvero…
Quelle come me sono quelle che,
nell’autunno della tua vita,
rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti
e che tu non hai voluto…