venerdì 30 dicembre 2011

Ti auguro un anno d'amore...l'amore del mondo e quello di Dio...


Un anno d'amore e di serenità a tutti con i versi di questa bella canzone di Lorenzo Cherubini -Jovanotti


Buon anno fratello buon anno davvero e spero
sia bello sia bello e leggero
che voli sul filo dei tuoi desideri
ti porti momenti profondi e i misteri
rimangano dolci misteri
che niente modifichi i fatti di ieri
ti auguro pace risate e fatica
trovare dei fiori nei campi d'ortica
ti auguro viaggi in paesi lontani
lavori da compiere con le tue mani
e figli che crescono e poi vanno via
attratti dal volto della fantasia
buon anno fratello buon anno ai tuoi occhi
alle mani alle braccia ai polpacci ai ginocchi
buon anno ai tuoi piedi alla spina dorsale
alla pelle alle spalle al tuo grande ideale
buon anno fratello buon anno davvero...
che ti porti scompiglio e progetti sballati
e frutta e panini ai tuoi sogni affamati
ti porti chilometri e guance arrossate
albe azzurre e tramonti di belle giornate
e semafori verdi e prudenza e coraggio
ed un pesce d'aprile e una festa di maggio
buon anno alla tua luna buon anno al tuo sole
buon anno alle tue orecchie e alle mie parole
buon anno a tutto il sangue che ti scorre nelle vene
e che quando batte a tempo dice andrà tutto bene
buon anno fratello e non fare cazzate
le pene van via così come son nate
ti auguro amore quintali d'amore
palazzi quartieri paesi d'amore
pianeti d'amore universi d'amore
istanti minuti giornate d'amore
ti auguro un anno d'amore fratello mio
l'amore del mondo e quello di Dio...



FELICE  ANNO  NUOVO



BONNE ANNEE



HAPPY  NEW  YEAR

martedì 20 dicembre 2011

LA FESTE DI LA SQUILLE di Giovanni Chiola





Chi sa picchè lu monne à sempre voie
di farsi 'nturbidà lu sangue bbone;
s'intrecce 'nchi l'amiche 'nchi li moie
pi 'nteresse, pi passione e pi lu sone

di na parole storte che s'arcoie
e nasce lu contraste d'oppirnione.
E litiche e lu muse nin li scioie
manche s'arrive a avè l'estrem'unzione.

Pure ci sta la feste che siggille
lu 'ncontre tra la ggente ch'è 'ncanite
quande che la campane fa nu strille.

Allora è d'obblighe assulì la lite,
'nchi n'abbracce alla feste di la squille
ch'è la voce di Die e va ubbidite.

Nalli famiie 'rgunite
tra li fratielle 'n lite è lu signale
di pace, alla viggiie di Natale.


BUON  NATALE  A  TUTTI

Natale nell'arte

Natale è ormai prossimo! Uno dei modi più belli per celebrarlo è, secondo me, ammirare i capolavori della pittura  che fanno grande l'arte italiana e meditare sui Vangeli della Natività



L'annunciazione di Gentile da Fabriano

"Rallegrati piena di grazia, il Signore è con te"

A queste parole dell'Arcangelo Gabriele la Vergine Maria risponde il suo "Eccomi sono la serva del Signore"
Il semplice FIAT di una giovane donna ha cambiato il corso della storia dell'umanità


Natività di Filippo Lippi


"Ecco la Vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emanuele, Dio con noi"( dal Vangelo di Matteo)


Giotto- la natività e l'annuncio ai pastori

"Non temete: ecco vi annuncio una grande gioia che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore" (dal Vangelo di Luca)


La natività del Beato Angelico

"Troverete un bambino avvolto in fasce che giace in una mangiatoia" (dal Vangelo di Luca)


La natività di Piero della Francesca

"Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama" (dal Vangelo di Luca)


La natività del Botticelli

"Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l'un l'altro : "Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere" (dal Vangelo di Luca)


La natività del Ghirlandaio

"E il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (da Vangelo di Giovanni)



La natività di Lorenzo Lotto

"Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore" (dal vangelo di Luca)



L'adorazione dei Magi del Ghirlandaio


"Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da Oriente a Gerusalemme e dicevano ; "Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo" (dal Vangelo di Luca)



BUON    NATALE    A    TUTTI


BON  NOEL


MERRY CHRISTMAS


FELIZ  NAVIDAD






venerdì 2 dicembre 2011

Robert Doisneau e il mondo dei bambini


Bimbo che corre a perdifiato con la sua baguette sotto al braccio

Il fotografo francese Robert Doisneau ha amato molto il mondo dei bambini e si è divertito ad immortalare  tutti i momenti più significativi della loro vita di tutti i giorni.
Sono bambini che vivono prevalentemente in periferia, in quella periferia parigina  dove la vita scorre nella semplicità, in mezzo alle difficoltà giornaliere di cui anche i bimbi conoscono il peso.
Sono bimbi alle prese con i loro giochi, con i problemi scolastici, con le piccole incombenze della vita quotidiana...andare a comprare il latte, una baguette, riflettere sul resto del negoziante, giocare sotto la Torre, nei giardini pubblici, attraversare come soldatini una via molto trafficata, anche fare la pipì per strada o arrampicarsi sulla fontana Wallace...
Sono bambini che si divertono con poco, non hanno bisogno di giocattoli costosi...proprio come sapevano fare i bambini negli anni 50 e 60.
Lo scatto di un grande fotografo ha immortalato per sempre questi momenti  significativi  della  vita quotidiana, regalandoci la testimonianza di un modo di vivere ormai scomparso, di cui , forse, sentiamo un pò di nostalgia.
Queste foto risvegliano in noi sensazioni ormai sepolte sotto la polvere degli anni, riportano alla nostra memoria le grida di gioia , le  baruffe, le corse, le piccole difficoltà e responsabilità dei bambini che eravamo.


I cavallucci di legno all'ombra della Torre!


En liberté!!!



Che bello correre sui pattini!!



Sarà giusto il resto? altrimenti la mamma mi sgriderà!



Mi scappa la pipì!




Che fatica la scuola, mi prendo una pausa!




 Ce la sto mettendo tutta!!


Prima di entrare divertiamoci un pò!


Da grande voglio fare il dentista




Curiosoni!!!


Che traffico in rue de Rivoli!



Tre minuscole figurine nel parco Monceau


La mamma ci manda a prendere il latte...e il giornale per papà



Che bello giocare sulla fontana Wallace!


Tutti gridano..il bimbo con gli occhiali si tiene stretta la sua cartella...


Giro girotondo....


Ma che bella doccia!



Giochi sotto la Torre



 Che fatica la matematica!!!!



2 + 3  + 1  sarà 6????

venerdì 25 novembre 2011

CUORE DI DONNA poesia di Chiara De Felice

Il ricordo delle  tre martiri

 

 

 

 

 

Le sorelle Mirabal

Oggi 25 Novembre è la giornata  mondiale contro la violenza sulle donne.

 La data venne stabilita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999.            Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio del 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leo'nidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960 le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio Militare di Intelligenza. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.

In omaggio a tutte le donne  questa bella poesia di Chiara De Felice
Ci sono donne che camminano controvento da una vita...
Ci sono donne che hanno occhi profondi e sconosciuti come oceani...
Ci sono donne che cambiano pelle per amore...
Ci sono donne che donano il loro cuore, per poi ritrovarsi a raccattarne i
cocci da sole...
Ci sono donne che in silenzio fanno ballare la propria anima su una spiaggia
al tramonto...
Se ti fermi un istante le puoi sorprendere, mentre lottano contro il proprio istinto...

Mentre fanno passeggiare il proprio dolore a piedi
nudi, affrontando onde che ad ogni mareggiata sono sempre più minacciose...

Ci sono donne che chiudono gli occhi, ascoltando una musica lenta,
che rende ancora più salate le loro lacrime...

Ci sono donne che con orgoglio ma con il nodo in gola, rinunciano alla
felicità...

Ci sono donne che con i loro occhi fotografano quegli splendidi ma così
fugaci attimi in cui si sentono abbracciate dall'amore,
sperando di mantenerli vivi e colorati per sempre...
Se apri gli occhi un istante le puoi osservare, mentre disseminano briciole
di se stesse lungo il percorso verso quel treno che le porterà via,
mentre urlano la loro rabbia contro vetri tremolanti di una casa diventata
prigione...
mentre sorridono di disperazione a chi le vorrebbe far tornare alla vita di sempre...

Ci sono donne che non si fermano davanti a nulla... perché non troveranno mai
la fine di quel filo...

Ci sono donne che hanno fatto un nodo per ogni loro lacrima, sperando che
arrivi qualcuno a scioglierli...

Non fermare il cuore di una donna, niente vale di più.

Non far piangere una donna, ogni lacrima è un po' di lei stessa che se ne va...

Non farla aspettare da sola ed impaurita seduta sul confine della pazzia
e se la vuoi amare, fallo davvero,
con tutto te stesso!

Stringila e proteggila... lotta per lei,
uccidi per lei, piangi con lei, donale il più bel raggio di sole,
ogni giorno tieni sempre accesa quella luce nei suoi occhi,
quella luce è speranza, è amore, è puro spirito. É vento, è la più bella stella di
qualsiasi notte...

martedì 22 novembre 2011

"Alla vita" di Nazim Hikmet




La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell’al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla é più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.


venerdì 18 novembre 2011

I Giardini vaticani


I giardini vaticani occupano i due terzi  della superficie della Città del Vaticano.
Luogo di meditazione e di riposo dei Pontefici romani fin dal 1279 quando Niccolò I riportò la residenza papale dal Laterano al Vaticano.
Il periodo di maggiore sviluppo è stato quello compreso tra il 500 e il 600, quando vi lavorarono artisti e architetti come Donato Bramante, pittori e incisori  che hanno ritratto la bellezza dei luoghi.
La cultura rinascimentale ha influenzato molto la realizzazione dei giardini, anche con la costruzione di fontane, statue e tempietti.
Oltre alle mura Leonine, alle casine e ai giochi d'acqua vi si trovano tempietti, santuari e grotte dedicate alla Madonna, come quella di Lourdes.


Si possono ammirare alberi, piante e fiori provenienti da tutto il mondo.


Dai giardini  si gode una splendida veduta sui palazzi vaticani e sul cupolone.




I giardini vaticani si possono visitare con un minibus a metano che parte dal colonnato e fa il giro del parco in circa un'ora (come da mappa riportata sotto)








venerdì 4 novembre 2011

I luoghi della prima guerra mondiale




Sacrario di Redipuglia

Trincea blindata



La tomba del Duca d'Aosta



Nella parte più in alto del Sacrario sono seppelliti migliaia di soldati senza nome

Cimitero di Aquileia- qui sono sepolti dieci soldati ignoti.
Da questo cimitero la madre di un caduto scelse un soldato senza nome che fu poi trasportato a Roma e che ora riposa all'Altare della Patria










Il poeta Giuseppe Ungaretti che partecipò alla prima guerra mondiale ci ha lasciato questi bellissimi versi

SOLDATI

Si sta
come d'autunno
sugli alberi
le foglie



Un pensiero affettuoso ai miei due nonni, che non ho conosciuto ma dei quali ho sentito tanto parlare, che hanno combattuto con grande coraggio in questi posti che ho avuto la fortuna di visitare e che mi hanno comunicato una grande emozione.