martedì 19 luglio 2011

La natura nelle opere di VAN GOGH

Girasoli
                                                                  
Vincent Van Gogh è nato a  Zundert  in Olanda nel 1853 ed è morto a Auvers-sur-Oise nel 1890.
E' stato autore di ben 864 tele e di più di mille disegni.
Pittore geniale ma non sempre compreso in vita, si è formato alla scuola di Barbizon (località  non lontana da Fontainebleau - realismo paesaggistico di un gruppo di pittori  tra i quali  Corot e Daubigny) ed è stato influenzato dal messaggio etico e sociale dell'opera di Jean François Millet.
Attraversata l'sperienza dell'impressionismo ha posto le basi della corrente artistica successiva, l'espressionismo.


Autoritratto di Van Gogh
                                                               
La natura nelle tele di Van Gogh è protagonista quasi assoluta ...cipressi, girasoli, iris, giardini fioriti , campi di grano, uliveti, cieli stellati....Il pittore cerca di penetrare profondamente nell'anima della natura,  un'anima che non è però sempre buona ma può essere anche cattiva, malvagia. Questo afferma Giordano Bruno Guerri nella sua  biografia dell'artista...Van Gogh, la follia di scoprire che la natura è sofferenza .
Perciò i suoi cipressi sono storti e minacciosi, gli ulivi sono contorti e nodosi, i girasoli  quasi sempre appaiono sfioriti, le stelle sono minacciose, gli iris hanno gli steli spezzati, i campi di grano sono invasi dai corvi.


Campo di grano con corvi
                                                  
Così scrive l'artista a proposito della sua ricerca artistica: "Non arrivo a inventare completamente il mio quadro, al contrario lo trovo già nella natura, si tratta solo di riuscire a coglierlo in essa".
Annota ancora :"All'inizio la natura resiste sempre all'artista, ma chi l'affronta seriamente non permette a questa resistenza di scoraggiarlo".
Pochi mesi prima di uccidersi ha scritto :"Dopo tutta una vita virile di ricerche, di lotta corpo  a corpo con la natura, voglio morire". Secondo Guerri il pittore si uccide quando capisce, finalmente, che anche lui è solo una piccola  forma di vita in questa natura così poco benigna.
Sarà forse per questo motivo che davanti a un quadro di Van Gogh si resta quasi  in religioso silenzio,ammirati e consapevoli  del messaggio di dolore e di sofferenza che ci comunica.
Campo di grano con cipressi

Girasoli
La pianura della Crau
                                  

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