mercoledì 2 novembre 2011

KISS ME

















A proposito di baci, così scriveva il poeta latino Catullo nei famosi versi dedicati all'amata Lesbia :

Dammi mille baci, poi cento,
poi mille altri, poi ancora cento,
poi sempre altri mille, poi cento.
Poi, quando ne avrem fatti molte migliaia,
li mescoleremo, per non sapere,
o perché nessun malvagio possa invidiarli,
sapendo esserci tanti baci.

Prendere spunto da questi versi così appassionati mi rende più agevole trattare questo argomento del BACIO.
Scrivere su questo tema magari  a qualcuno può sembrare una stranezza...era così anche per me prima d'imbattermi in questo argomento ( nonostante la foto posta in bacheca, il famoso bacio all'hotel de ville di Doisneau)  !!!
Ma proprio da questa foto deriva questo mio desiderio di scrivere sui... BACI. Infatti, curiosando nella rete per trovare altre foto di questo fotografo, ho scoperto che il tema del bacio è molto più trattato di quanto  possa sembrare.
Sul bacio hanno scritto trattati, tesi di laurea,  allestito mostre fotografiche,  fatto studi  di ogni tipo. In un primo momento avevo collegato il bacio all'hotel de ville con un altro bacio celebre, quello di Times square (  il marinaio che abbraccia e bacia appassionatamente l'infermiera al ritorno dalla guerra in Europa ); poi ho pensato al film Baciami ancora e alla canzone colonna sonora del film cantata da Lorenzo Cherubini-Jovanotti; ho ricordato i celebri baci cinematografici, ad esempio quello tra Clark Gable e Vivien Leigh in Via col vento oppure la scena finale del film di Tornatore "Nuovo cinema paradiso" quando Salvatore, ormai adulto, ritrova, dopo la morte del suo amico, i fotogrammi dei baci che il prete censurava nei film in proiezione; ho ripensato a Catullo e ai baci che avrebbe voluto scambiare con la sua Lesbia, al bacio tra Breznev e  Honecker  dipinto sul muro di Berlino, al bacio tra Paolo e Francesca nell'Inferno di Dante, a quello tra Romeo e Giulietta, al Bacio di Hayez, ai 24.000 baci di Celentano, al bacio del professore Aiuti a una donna sieropositiva, al bacio di Rodin....un collegamento all'infinito !  

                                                                                        
Il bacio di Via col vento

Il bacio di Klint

Continuando a curiosare sul tema BACIO ho scoperto delle foto scattate da fotografi contemporanei, ad esempio quella dei due ragazzi che si baciano tranquillamente e appassionatamente durante gli scontri di Vancouver, oppure dei due giovani che fanno la stessa cosa durante i tafferugli di Atene...


Il bacio durante i disordini di Atene


Il bacio durante di disordini di Vancouver

Come si può constatare passo da un periodo all'altro della nostra storia e il BACIO è sempre presente: ne hanno parlato poeti e scrittori; pittori e scultori l'hanno rappresentato in tutti i modi e in tutte le epoche; cantanti e registi cinematografici hanno scritto, musicato, diretto opere importanti su questo tema; famosi antropologi, psicologi, lo stesso Freud, hanno studiato questa dolce espressione di sentimenti.
Ma a questo punto dobbiamo chiederci: quanti tipi di baci esistono?     innumerevoli :
il bacio appassionato, rubato, mai dato (quello di Cyrano all'amata Roxane), amichevole, materno,  traditore (quello di Giuda a Gesù), timido, violento, affettuoso, casto... il bacio tra i politici, tra i religiosi...e chi più ne ha più ne metta!


Ma che cos'è un bacio? si chiedeva Cyrano sotto il balcone di Roxane, dandosi questa risposta : "E' un apostrofo rosa tra le parole TI  AMO"
Ugo Foscolo nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis, dopo il bacio con l'amata Teresa scrive così :
«Sì, ho baciato Teresa! I fiori e le piante esalavano in quel momento un odore soave, le aure erano tutte armonia, i  rivi risuonavano da lontano e tutte le cose s’abbellivano allo splendore della luna».
Romanticamente , la natura nella sua totalità, partecipa a questa emozione così forte e irripetibile, piante , fiori, aria, ruscelli, tutta la natura illuminata dello splendore della luna.

Ma com'è nato il primo bacio?
Erri De Luca nel suo libro "E disse" parlando del primo uomo e della prima donna , soli nella prima notte dell'umanità, così poeticamente scrive : "E che notte la prima: non erano stati bambini, l'amore fu il primo dei giochi. Passarono dalle risate al solletico, alla concentrazione di frugarsi. Mentre si strofinavano felici si urtarono le labbra. Stupiti si scansarono, poi le riaccostarono. si chiusero gli occhi da soli, la vista e tutti i sensi accorsero alla bocca. Nacque per accidente allegro il primo bacio. Al termine del gioco erano arrivati al bacio mille".
Molti antropologi si sono chiesti come sia nato il bacio, dandosi risposte più o meno convincenti, io penso che questa sia la spiegazione , la più poetica e affascinante di tutte.

Dai mille baci di Catullo e Lesbia siamo arrivati ai mille baci di Adamo e Eva, passando idealmente attraverso innumerevoli espressioni  artistiche che nel corso della storia dell'umanità hanno cercato di interpretare questa profonda emozione dell'anima, espressione di tanti sentimenti, sentimenti d'amore , di amicicizia, di gioia, di dolore ma anche di tradimento. 
Potrei citare tanti altri poeti e scrittori ma non posso assolutamente non ricordare, per concludere, il  sommo poeta Dante che nel canto dell'Inferno dedica a Paolo e Francesca questi celebri versi:

Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante».




Ingres - Paolo e Francesca

Quanto scritto finora non esaurisce affatto l'argomento,si potrebbero scrivere fiumi di parole, mostrare migliaia di foto, di video, riportare centinaia di versi.
Per concludere , voilà, il bacio dello scultore francese Auguste Rodin, come sintesi di quanto si è cercato, indegnamente, di comunicare con questo breve excursus nel fascinoso e misterioso mondo del bacio.










































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